Dante, un ponte tra generazioni

Dante, un ponte tra generazioni

Il 26 Marzo scorso, In occasione del Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che rappresenta l’opportunità per proporre nelle scuole incontri e riflessioni sull’attualità del messaggio dantesco, il Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foggia ha ospitato la presentazione del libro “Per mano con l’Alighieri” del Prof. Remo Fuiano, già docente del nostro istituto, scomparso
nel 2007.
All’evento hanno partecipato la Prof.ssa Marida Marasca delle Edizioni del Rosone di Foggia, il Prof. Carmine Colina, Dirigente Scolastico dell’ITIS Fiani-Leccisotti di Torremaggiore, il dott. Nicola Fuiano figlio del Professore e curatore della pubblicazione delle sue opere e la Prof.ssa Marisa Bizzarro, ex alunna del Liceo “G.Marconi” e del Prof. Fuiano.
La celebrazione, inaugurata il 17 gennaio 2020 su proposta del ministro della cultura Dario Franceschini per il settecentesimo anniversario della morte del poeta, rappresenta ogni anno l’opportunità di proporre nelle scuole incontri e riflessioni sull’attualità del messaggio dantesco.
E’ partendo da tale presupposto che, come Dipartimento di Lettere, abbiamo inteso ricordare uno dei più validi e amati docenti del Liceo “G.Marconi” che, sin dalla sua fondazione, avvenuta nel lontano 1937, ha rappresentato e rappresenta ancora oggi una delle agenzie formative più significative del nostro territorio, capace di incidere sulla formazione e sull’educazione di
generazioni di foggiani.
In tal senso per noi la presentazione del libro del Prof. Fuiano, ha avuto una duplice valenza: quella immediatamente educativa, volta a sollecitare nei nostri alunni l’interesse per l’opera di Dante e per l’attualità del suo messaggio umano e poetico e quella di ricordare una figura di docente che ha dedicato la propria vita non solo all’insegnamento, mostrando dedizione ed impegno
encomiabile, ma anche, come il sommo poeta, al progresso morale, civile, politico e religioso del proprio tempo.
Il libro del Prof. Fuiano consta di una serie di saggi, tutti accomunati dal messaggio di “Perennità e universalità del messaggio dantesco” (come indica il sottotitolo della pubblicazione che si avvale della presentazione del Prof. Carmine Collina): “Impero e Chiesa ovvero il pensiero politico di Dante”(1959) in cui, prendendo le mosse dal Convivio e proseguendo con la riflessione del De
Monarchia, analizza la peculiarità della concezione politica dantesca, basata sull’idea dell’indipendenza e complementarietà dei poteri temporale e spirituale. Ne “Settimo centenario della nascita di Dante Attualità del messaggio dantesco”(1965) l’autore cesella un animato e ricco ritratto di Dante, uomo immerso profondamente nella realtà del suo tempo eppure per noi incredibilmente contemporaneo mentre in “Polemica stilnovistica”(1969) partendo da una delle figure forse meno note del panorama poetico del Trecento, Guido Orlandi, indaga su una delle correnti letterarie (lo Stilnovo) più fervide della nostra storia letteraria e fondamentale tappa del percorso poetico di Dante. In “Alter Christus? Alter Imperator?” (1970) ritorna sul tema dei rapporti tra Chiesa ed Impero e sulla missione profetica di Dante ed infine ne “Incontri nei secoli” prendendo in esame tre figure femminili (Didone, Pia de’ Tolomei ed Ermengarda) indaga, con inediti accostamenti, sul messaggio poetico di eccelsi poeti come Virgilio, Dante e Manzoni.
Concludendo, attingendo dallo stesso autore “La Commedia di Dante costituisce un altissimo messaggio non al popolo d’Italia soltanto ma all’intero mondo: confluendo in essa i più disparati elementi, dal politico e dal religioso al pratico allo storico […] per cui non è azzardato vedere in Dante un nuovo apostolo delle genti e un nuovo Vangelo nel “ poema sacro al quale ha posto mano e cielo e terra”.

Prof.ssa Marina d’Errico

Direttore del Dipartimento di Lettere
Liceo Scientifico “G.Marconi” di Foggia

 

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